Papa Francesco prega per la pace in Libano, il primo luglio incontro in Vaticano

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Un futuro più sereno per il Paese dei Cedri che versa in una situazione preoccupante: lo chiede il Papa all’Angelus mentre annuncia la data che lo vedrà riunito con i rappresentanti cristiani. Ricordate per le tre infermiere beatificate ieri in Spagna e i malati di Sclerosi multipla

Di Cecilia Seppia- Città del Vaticano

Dalla finestra dell’Angelus arriva un importante annuncio: il primo luglio in Vaticano, Papa Francesco incontrerà i rappresentanti delle comunità cristiane del Libano per pregare per la pace e la stabilità. Di recente il Paese dei Cedri è tornato alla ribalta sui media internazionali a causa della gravissima crisi economico-finanziaria che da quasi due anni, complice pure la pandemia, ha messo in ginocchio questa terra, antichissimo mosaico di fedi, confessioni e culture. Ma non è solo questo a preoccupare il Pontefice. La preparazione all’incontro ha sullo sfondo la complessa situazione del Libano, con riflessi anche nel conflitto israelo-palestinese come testimonia il lancio notturno di razzi, pochi giorni fa, sparati dalla zona di Rashaya al Fuqar, verso Israele. Ci sono le difficoltà della classe politica libanese di superare l’impasse che frena da mesi la formazione del nuovo governo, indispensabile affinché Beirut possa avere accesso agli aiuti internazionali che servono alla popolazione per sottrarsi a fame, povertà, malattie.

Il prossimo 1° luglio mi incontrerò in Vaticano con i principali responsabili delle comunità cristiane presenti in Libano, per una Giornata di riflessione sulla preoccupante situazione del Paese e per pregare insieme per il dono della pace e della stabilità. Affido questa intenzione all’intercessione della Madre di Dio tanto venerata al Santuario di Harissa e fin da questo momento vi chiedo di accompagnare la preparazione di questo evento con la preghiera solidale, invocando per quell’amato Paese un futuro più sereno.

Da seguire, fonte vaticannews