Michael Haddad lancia la sfida: “Sono disabile, in missione al Polo Nord”.

È stata una solida volontà che ha spinto il giovane Michael Haddad a raccogliere la sfida della sua disabilità, partecipando a una missione nell’Artico, per attirare l’attenzione sulla crisi ambientale e la disabilità.
All’età di 6 anni, Michael ha subito una lesione al midollo spinale a causa di un incidente in moto d’acqua, che lo ha lasciato paralizzato dalla parte inferiore del torace, o altro.

In parole, il 75% del suo corpo è completamente paralizzato, contro ogni previsione, e nonostante l’impossibilità medica di tornare a camminare; Michael è stato in grado di trasformare un’inefficienza fisica in un messaggio di forza attraverso la sua convinzione di “convertire la disabilità in capacità distinte” e “trasformare l’inefficienza in prestazioni elevate”.

Fonte:
Rai news
michaelhaddad.org