Tra la Bekaa la sposa e Beirut la capitale, i frutti della compatibilità cristiana sono stati rapiti, per accordare un consenso nazionale. Le elezioni di Zahle e Beirut, per ognuna di queste città la sua lettura e il suo significato, secondo il Presidente del Movimento Cambiamento e Riforma, il generale Michel Aoun. Egli è tranquillo per la scena risultata domenica, perché la capitale del Cattolicesimo, ha detto la sua parola, e ha confutato la tesi che “Zahle è la tomba dei partiti”.
Il Generale Aoun: “Zahle si è diffusa in tutto il Libano perché la sua maggioranza ha votato la lista rappresentata del movimento Patriottico Libero e dalle Forze Libanesi, la diffusione di questi partiti è su tutto Libano, e questo è ciò che dovrebbe dare rassicurazioni ai cittadini di Zahle, tutto il Libano è in solidarietà con loro in queste elezioni, e speriamo che il governo migliorerà nel futuro al fine di garantire una garanzia grande e più forte”.
Invece in Beirut, il generale ha visto due fessure; le elezioni opzionali, che si svolgevano come d’abitudine e hanno raggiunto una vittoria completa per un’alleanza di partiti con differenze efficaci. Invece le elezioni comunali hanno visto una differenza tra il primo, il secondo e il terzo dipartimento.
Il Generale Aoun:. “Il primo dipartimento ha votato il modello della lista di” Beirut mia città “, è un messaggio di solidarietà con loro, perché cercano di cambiare, ma, questo movimento di cambiamento non può proseguire e andare lontano, è possibile che si emargini nel caso in cui rimane indipendente rifiutato, proprio com’è accaduto nel passato con un movimento civile che ha protestato davanti alla Camera dei deputati per la sua estensione, ci hanno lanciato le uova, noi siamo l’unico collegio elettorale che ha obiettato contro quest’estensione. Lo stesso vale per la campagna “Vostro odore puzza” dove ci hanno buttato fuori e poi hanno chiamato lo slogan “Tutti significa Tutti” considerandoci come gli altri, e qui hanno fatto un errore perché hanno rifiutato un intero popolo che lotta per il cambiamento e non prende una posizione teorica soltanto per le occasioni”.
Che dice Il Generale per le irregolarità che si sono verificati nelle elezioni Domenica nelle righe del Movimento patriottico libero?
Il Generale Aoun: “La faccenda è stata molto limitata, e non influisce sulla grande marcia del potere, e la prova di questo è che tutto sta andando bene, sono piccole rivolte, ma i proprietari saranno ritenuti responsabili.”
Domenica prossima c’è un nuovo ciclo di elezioni comunali, come vanno i preparativi, soprattutto a Jounieh che è la madre di tutte le battaglie?
Il Generale Aoun: “Jounieh è la mia capitale per le elezioni, ora io le rappresento tutti quanti. Jounieh avrà adesso le elezioni comunali, l’abbiamo preparata per eleggere i migliori candidati. Vogliamo sempre il meglio per Jounieh, c’è un elenco misto tra il Movimento Patriottico Libero e il signor Juan Hobeish, ci auguriamo che i cittadini lo adottano”.
Il Monte Libano è la provincia che si estende dal ponte El-Awali fino al ponte Madfoun, Il General Aoun spera che le elezioni stanno seguendo le norme della Bekaa e di Zahle specificamente al fine di dare una nuova impronta sul consenso cristiano e nazionale.