Tonnellate di pesci morti si sono riversati sulle rive di un lago sul fiume Litani in Libano, in quello che la gente del posto ha immediatamente descritto come un disastro ambientale attribuito all’inquinamento. Il pesce aveva un fetore insopportabile.
“Il pesce ha iniziato a galleggiare in quantità innaturali”, dice Ahmed Askar, un attivista locale. “Questo è inaccettabile”. L’autorità fluviale ha aggiunto che il pesce porta un virus e che la pesca lungo il fiume Litani dovrebbe essere evitata “a causa di un disastro crescente che minaccia la salute pubblica”. Un duro colpo per l’economia locale.
La notizia è catastrofica per la vita e l’ambiente, e ha preoccupato tutte le persone dentro e fuori il Libano, tranne una persona interessata e responsabile della sicurezza ambientale, che è il ministro dell’Ambiente, Demianos Kattar.
Il silenzio e la scomparsa del ministro Demianos Kattar solleva molti punti interrogativi, sapendo che è uno dei ministri specializzati nel quale i libanesi avevano sperato, ma sono rimasti molto delusi dal ministro, dopo la sua incapacità di sviluppare un piano globale per i rifiuti.
La domanda che sorge spontanea: qual è il segreto di questo grande silenzio del ministro dell’Ambiente Demianos Kattar sulla precedente cartella dei rifiuti e sull’attuale disastro ambientale del lago Qaraoun?
Signor ministro, Il tuo silenzio è legato alle prossime elezioni presidenziali e non vuoi litigare con nessuno?
O altri motivi?
I prossimi giorni chiariranno la questione