In occasione della festa della donna dell’8 marzo, approfittiamo di questa occasione per congratularci con tutte le donne del mondo, in particolare la donna libanese, in questa giornata.
Le donne sostengono la metà del cielo.
(Proverbio cinese)
Buona festa delle donne!
07/03/2021 Sandrella Merhej, 40 anni, è cristiana e fa l’avvocato. Ha la stessa età e professa la stessa fede di Ildico Ilia, giornalista. Larissa Safa Assayed Qasem, 35 anni, musulmana, è dottoressa in filosofia. Tre storie a confronto, spaccato della condizione femminile nella terra dei Cedri.
La terra dei Cedri, una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, un museo a cielo aperto: è il Libano. Circa il 60% della popolazione libanese è di religione musulmana, fra sciiti, sunniti e drusi. Il restante 40% è di fede cristiana, che comprende vari gruppi come i maroniti, i greci-ortodossi, i caldei e i protestanti. Oggi lo Stato riconosce ufficialmente 18 confessioni religiose.
In questa affascinante terra del Medio Oriente, troviamo insieme anime così diverse eppure così prossime l’una con l’altra. o visioni. Tra chi tesse pazietemente il dialogo c’è il Centro mariano per il dialogo interreligioso del Libano il cui presidente è padre Wissam Abou Nasser, sacerdote della diocesi maronita di Zahlé. Il centro ha una storia importante: è stato fra i promotori della festa nazionale dell’Annunciazione, istituita dal Governo libanese. Maria, unisce. Sempre. Chiediamo a lui di farci conoscere donne – pioniere, che con lui partecipano attivamente all’attività del centro. Sono tre storie, diverse.
Fonte Famiglia Cristiana