Elia Abu Madi (1889-1957)
Elia Abu Madi , per molti critici le sue poesie hanno segnato la nascita della poesia romantica araba.
Nacque in Libano morì a New York.
All’età di 11 anni emigrò a Alessandria d’Egitto dove lavorò con lo zio nel campo degli affari.
Quando la sua vocazione per la poesia prevalse, lasciò Alessandria d’Egitto e si trasferì negli Stati Uniti.
Qui intraprese la carriera giornalistica, entrò in contatto con molti poeti arabo-americani, incluso il famoso Khalil Gibran.
Pubblicò varie raccolte di poesie , l’ultima nel 1927 (Ruscelli) che gli valse il merito di essere stato l’inventore della poesia romantica araba.
Morì d’infarto nel 1957.
“Cosa ti regalo per la festa?
“Mio angelo,
cosa ti offrirò in dono
per la festa
se possiedi già tutto?
Un braccialetto d’oro puro?
No, non voglio incatenarti i polsi.
Vino?
No, non c’è vino migliore sulla terra
Di quello che sgorga dai tuoi occhi.
Fiori?
I fiori più belli
Li ho annusati sulle tue guance.
Corniole, ardenti come il mio cuore?
Le tue labbra sono le corniole più preziose.
Non ho niente di più caro della mia anima.
Prendila, la lascio in pegno nelle tue mani”
Elia Abu Madi (1889-1957)
fonte blogpauletteievoli