FRASI SAGGE, E CITAZIONI DI KHALIL GIBRAN (FRASI SAGGE DELLA SETTIMANA)

Khalil Gibran (nato a Bsharri il 6 gennaio 1883, morto a New York il 10 aprile 1931) è stato un poeta, pittore e filosofo libanese. Di religione cristiano-maronita si trasferì negli Stati Uniti nel giugno del 1895.

L’Associazione della Penna, fondata insieme a Mikha’il Nu’ayma divenne ben presto un punto d’incontro dei letterati arabi emigrati in America. Molti degli scritti di Khalil Gibran hanno come argomento l’amore spirituale, infatti le sue opere si distinguono per il linguaggio formale e per osservazioni sui temi riguardanti la vita. L’opera più famosa di Gibran è “Il Profeta”, un libro composto di 26 saggi poetici pubblicato nel 1923 e tradotto in più di 20 lingue. Durante gli anni sessanta, questa raccolta divenne molto popolare sia nei movimeni anticulturali americani che in quelli New Age restando comunque molto popolare negli anni a seguire. Molti dei suoi scritti sono stati tradotti in diverse lingue diventando un punto di riferimento per i giovani che considerarono le sue opere come una sorta di breviari mistici. In tutta la sua vita, e soprattutto nelle sue opere, Gibran ha cercato di unire la cultura della civiltà occidentale a quella orientale.

Frasi sagge di Khalil Gibran sulla Vita

Ma io vi dico: beati i sereni nello spirito che facendosi poveri al cospetto di Dio, percepiscono la dolce atmosfera del paradiso. Beati coloro che non sono schiavi delle ricchezze perché saranno liberi. Beati coloro che serbano memoria della loro pena, perché nella pena attendono la gioia.
Beati coloro che hanno fame di verità e di bellezza, perché la loro fame porterà pane, ed acqua fresca la loro sete. Beati i miti, perché dalla loro mitezza saranno consolati.
Beati i puri di cuore, perché saranno una cosa sola con Dio.
Beati i misericordiosi, perché avranno in sorte la misericordia.
Beati coloro che operano la pace, perché il loro spirito dimorerà al di sopra della battaglia ed essi trasformeranno il cimitero dei poveri in un giardino.
Beati coloro che sono inseguiti, perché avranno ali e veloci saranno i loro piedi.
Vi è stato detto di non uccidere, ma io vi dico: non vi adirate senza motivo, piuttosto cercate il vostro fratello e riconciliatevi con lui, prima di entrare nel tempio.
Donate al prossimo con amore e quando date non pensate troppo a voi stessi, ma preoccupatevi di chi ha bisogno.
Vi è stato detto: occhio per occhio, dente per dente.
Ma io vi dico: non opponete resistenza al malvagio, perché l’ostacolo è alimento per il male e lo rende più forte. E solamente chi è debole ricorre alla vendetta. Esultate e rallegratevi in cuore, perché avete trovato il regno dei cieli dentro di voi.
Siete voi il sale della terra; ma se il sale perdesse il suo sapore con che cosa si condirebbe la vivanda che nutre il cuore dell’uomo?
Siate voi la luce del mondo. Non nascondete la vostra fiamma, ma fatela brillare in alto, affinché faccia luce per tutti coloro che sono in cerca della Città di Dio.
Khalil Gibran